Sul forum BDC un interessante test sui freni a disco: è, ad opinione di chi scrive, una evoluzione significativa del mondo della Bici da corsa per molti aspetti.
Il primo è sicuramente direttamente connesso ai freni, come era lecito aspettarsi: un freno a disco non risente delle condizioni meteo, quindi sia sul bagnato che sull'asciutto le prestazioni in frenata non cambiano a tutto vantaggio della sicurezza.
Il rovescio della medaglia è che in condizioni di bagnato la frenata deve essere assolutamente modulabile per evitare bloccaggi della ruota posteriore o chiusure in curva dell'avantreno.
Un secondo aspetto è legato alla fisica della frenata: ad ora la frenata avviene per compressione del cerchio che quindi è sollecitato trasversalmente e la forza è trasmessa alla testa della forcella, dove è più resistente: nei freni a disco quello che si ha è l'applicazione della forza attraverso un momento torcente alla base della forcella, quindi lavora di più la forcella, ma non solo.
I raggi sono caricati assialmente così come i cerchi.
Quindi il cambiamento è epocale: andranno ripensate forcelle, mozzi e cerchi che 'lavoreranno' in modo molto diversa rispetto ad oggi.
Il pregio è quello di poter usare cerchi in carbonio senza problemi legati alla frenata e all'usura dello strato frenante: inoltre il poter usare cerchi più leggeri fa si che la massa rotante sia ridotta e quindi il possibile maggior peso del sistema frenante viene largamente compensato da un'inerzia minore e quindi una maggiore capacità di accelerare in salita e uscita curve.
L'ultimo grosso interrogativo è legato ai comandi: ad oggi Sram, campagnolo e Shimano propongono comandi integrati cambio-freni: un sistema idraulico (che è ben più efficace rispetto ai freni a disco meccanici) necessita di leve con pompa idraulica integrata. Ad oggi è difficile pensare ad uno 'standard de facto' che unisca i tre produttori e nemmeno pensare ad un sistema scorporato di comandi freno/cambio.
Forse in un futuro con la miniaturizzazione dei comandi elettronici la cosa è pensabile....è un futuro tutto da scrivere, ma sicuramente è un'evoluzione auspicabile che arriva con qualche anno di ritardo rispetto alla MTB, ma che non può far altro che bene alla BDC!
Buona lettura.
http://www.bdc-forum.it/test-freni-a-disco/
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